«Lo spinello negato, la lite e la coltellata: così è morto Yaisy»
«Il ragazzo ha confermato quanto già detto in Questura domenica. Ha ammesso le colpe ed è molto provato».
Lo ha detto l'avvocato Veronica Zanotti lasciando il carcere di Brescia dove questa mattina si è svolto l'interrogatorio di Anthony Aiello, il 22enne bresciano accusato di omicidio per aver accoltellato all'alba di domenica fuori dalla discoteca Disco Volante il colombiano 21enne Yaisy Bonilla.
Nel frattempo Reda, un ragazzo marocchino di 22 anni, ha fornito dettagli in più sulle circostanze in cui è avvenuto l’omicidio. Considerato un testimone chiave, ha concesso un’intervista al Giornale di Brescia.
«È una questione di canne, di spinelli», racconta. Anthony Aiello ha chiesto a Yaisy di fare due tiri dallo spinello che aveva appena acceso assieme alla sua fidanzata e a Reda, e il colombiano ha reagito male, dandogli un pugno. Aiello è poi tornato a farsi sotto con un coltello, squarciandogli l’addome.
Leggi la testimonianza sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale.
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