Lo spiedo bresciano chiede a Roma la piena assoluzione

Tavolo tecnico con il viceministro Andrea Olivero sullo spiedo bresciano per superare i divieti imposti dalla Ue
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Lo spiedo bresciano arriva rovente sul tavolo del Governo. Attorno al futuro del piatto tradizionale bresciano - condiviso, in altre versioni, da bergamaschi, mantovani e veneti, ma cassato dall'Europa - sono chiamati a consulto Andrea Olivero, piemontese, viceministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, nonché i politici, gli amministratori e i rappresentanti delle associazioni di categoria bresciane. Il tavolo tecnico, com’è stato comunicato all’onorevole del Pd Guido Galperti, sarà convocato a Roma per la prima settimana di luglio. Ad Olivero saranno illustrati gli aspetti economici e storici dello spiedo. L’idea è di arrivare a una legge che consenta l’importazione di volatili da paesi in cui la cattura non è vietata, superando i paletti imposti dalla Ue.

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