Lo scoppio e l'evasione: carta d'identità ritirata dopo l'arresto
Evade dai domiciliari, si presenta in municipio per il documento e fugge all’estero
La casa in via Ziziola dopo lo scoppio - © www.giornaledibrescia.it
Si è presentato all’ufficio anagrafe del comune dove risiede, ha ritirato la sua carta d’identità - non si sa se elettronica (quindi emessa direttamente dal Ministero dell’Interno) o analogica, ma sicuramente valida per l’espatrio - ed è partito. Non per le meritate vacanze, ma per l’agognata latitanza. Con quel documento - ottenuto mentre si trovava ai domiciliari a casa della madre nel Vicentino - non ha avuto problemi a lasciarsi alle spalle il confine con la Francia e pure quello tra la Fran
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