Linea dura contro chi abbandona i rifiuti: ecco le fototrappole
Da un lato l’impegno di gran parte della popolazione, consolidato da anni e con ottimi risultati, nella raccolta differenziata e nella tutela dell’ambiente. Dall’altro, il ripetersi di atti di inciviltà che danneggiano la maggior parte della popolazione. Il Comune di Mazzano è deciso ad adottare la linea dura contro quanti abbandonano immondizia sul territorio, fenomeno tutt’altro che limitato o circoscritto ad alcune zone.
Amareggiato. «Purtroppo - conferma il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Alberto Ventura - riceviamo segnalazioni ogni giorno e stiamo facendo fronte comune con Polizia locale e ufficio ecologia per capire come comportarci. Una cosa è certa: parliamo di infrazioni e di reati alla cui base c’è mancanza di educazione, siamo di fronte a comportamenti non tollerabili e, oltre a sanare le zone, intendiamo mettere in campo risorse per individuare e sanzionare i responsabili». Mappe alla mano, di aree colpite ce ne sono molteplici, nelle campagne di Ciliverghe (per altro a poca distanza dall’isola ecologica) si è addirittura arrivati a inibire, con tanto di sbarra, l’accesso a una strada che passa per i campi, consentendo il medesimo solo ai proprietari dei terreni che vi si affacciano: «Ma è chiaro che questo non può essere il metodo applicabile a tappeto.
Le zone più coinvolte sono quelle ai margini, e di passaggio, ma pure quelle vicine alle abitazioni non sono escluse.
Il comune è esteso e, purtroppo, viene martoriato in più punti, con abbandono di rifiuti di ogni genere: ecco perché, oltre ad intensificare i controlli, che già in alcuni casi hanno consentito di individuare i responsabili, stiamo studiando il posizionamento di dispositivi e fototrappole». E dire che, nella popolazione, l’attenzione all’ambiente non manca: «Certi comportamenti inficiano il buon operato di una comunità che ha a cuore Mazzano, e che, oltre ad impegnarsi nei contesti domestici, si è organizzata in gruppi di cittadinanza attiva e interviene per la pulizia, la tutela e la salvaguardia del nostro territorio».
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