L'Ideal Clima, ricettacolo di rifiuti e detriti

Le condizioni del sito sono vergognose: sporcizia, detriti e rifiuti di ogni genere. E' quel che si vede dal piazzale di ingresso
AA

La Caffaro è il macigno maggiore che incombe su via Milano, con tutti i problemi di carattere ambientale ben noti. La bonifica è ferma. Ma - senza voler fare improponibili paragoni con la Caffaro - nei pressi ci sono anche altri residui della Brescia industriale, capannoni grandi e piccoli, in disuso e fatiscenti, per ora senza sorte. A cominciare da quello che si sviluppa al civico 83: l'Ideal Clima.

Le condizioni del sito sono semplicemente vergognose. Un'area produttiva dismessa non è un bosco di montagna, d'accordo: ma c'è una misura di decenza. Dal piazzale di ingresso la vista è desolante. Sporcizia, detriti, rifiuti di ogni genere, strutture cadenti, ovunque pericoli per l'incolumità e la salute. Accesso libero, praticamente. Dal marciapiede della via, attraverso le finestre senza chiusura, si vedono gli scaffali con allineati i faldoni d'ufficio. Volete sapere tutto sulle fatture estere del 1992? Basta allungare il braccio. Il futuro del sito era legato alla vicenda del polo logistico intermodale di via Dalmazia, che l'Ideal Standard avrebbe dovuto realizzare, anche per dare lavoro ai dipendenti: ma il progetto è saltato e il Comune, cancellando la possibilità di una trasformazione residenziale, ha ribadito la vocazione produttiva dell'area. Che ne sarà, visti i chiari di luna? Intanto lo sconcio resta lì, nella sua versione peggiore, biglietto di ingresso alla città.

Via Milano è un crogiuolo di attività. Molti i laboratori artigianali e i negozi. Anche le insegne commerciali presentano un quartiere ad alta intensità di immigrati. Fra kebab, frutta e verdura, macellerie, bar, parrucchieri, abbigliamento, agenzie di servizio si contano venticinque esercizi di lingua straniera, la metà del totale. Del resto, sui marciapiedi si registra il via vai frettoloso di (soprattutto) indiani e pakistani, che si infilano svelti nei cortili. Sulla strada sfilano le auto. Via Milano, luogo di transito, posto sfuggente, impalpabile, senza un volto definito. In cerca di nuova identità. e. mir.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato