Liceo Olivieri: lavori finiti, ma manca l'agibilità

A una settimana dall’inizio della scuola mancano due condizioni indispensabili: l’accesso per i disabili e la dichiarazione di fine lavori
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Suonerà la sua prima campanella venerdì 12, dopo un’attesa che dura dal 2007, quando è stata annunciata la sua realizzazione. Ma per la nuova struttura di via Oberdan che si appresta ad accogliere gli studenti iscritti al liceo artistico Olivieri sarà un inizio ad ostacoli.

A mancare all’appello a una settimana dall’inizio delle lezioni sono due condizioni indispensabili: l’accesso per i portatori di disabilità e la dichiarazione di fine lavori, nonché il documento che certifichi l’agibilità dell’edificio.

Proprio per questo «ad oggi nessuno potrebbe mettere piede nella nuova sede scolastica. Non escludiamo, però, che di qui ai prossimi giorni possano appunto essere notificati gli atti. La pratica infatti è al momento sospesa, in attesa che arrivino le necessarie integrazioni relative al progetto».

Integrazioni che riguardano anche l’altro capitolo del caso Olivieri: il nodo barriere architettoniche. Nel progetto originario commissionato dalla Provincia - cui è affidata la competenza per le scuole superiori - erano infatti pensate ben due rampe di accesso al nuovo corpo didattico. Ma dalla carta ai cantieri le due rampe sono sparite.

 

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