Liceo Arnaldo, la preside dopo il caso del bidello: «Una gogna mediatica»
![Liceo Arnaldo: studenti mostrano sui telefonini post it solidali con il bidello Gerardo, in inglese e in greco antico - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18otisxw5irn9gcxp8f/0/liceo-arnaldo-studenti-mostrano-sui-telefonini-post-it-solidali-con-il-bidello-gerardo-in-inglese-e-in-greco-antico.webp?f=16%3A9&w=826)
«La dirigente scolastica Tecla Fogliata ha intenzione di perseguire in tutte le competenti sedi, giudiziarie e amministrative, chiunque abbia contribuito alla diffusione di una ricostruzione dell'episodio, avvenuto il 14 ottobre, riguardante il collaboratore scolastico, Gerardo Petruzzelli, non corrispondente al vero e lesiva dell'immagine dell'Istituto che dirige e della propria dignità nonché diffamatoria, come potranno confermare nelle opportune sedi i presenti soggetti all'accaduto». Lo rende noto in un comunicato stampa la preside del Liceo classico Arnaldo di Brescia, accusata da docenti e studenti di aver umiliato lo storico bidello della scuola obbligandolo a pulire il vetro della sua auto.
![La dirigente scolastica Tecla Fogliata - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18p0qiaadr2l1no3650/0/la-dirigente-scolastica-tecla-fogliata.webp?f=16%3A9&w=800)
«La dirigente Tecla Fogliata - si legge - perseguirà nelle competenti sedi, chi ha strumentalizzato tale ricostruzione non veritiera per sottoporla ad una gogna pubblica davanti a numerosi studenti e alla successiva inqualificabile gogna mediatica, anche attraverso riprese video effettuate all'interno della scuola con cellulari e prontamente diffuse in rete, per fini che nulla hanno a che vedere con i diritti di singoli collaboratori dell'Istituto, ma da ricondursi a direttive di carattere gestionale e organizzative di carattere generale del tutto legittime non gradite ad un numero minimo di docenti (nell'ordine di 4/5 docenti su 70 circa), sono ad oggi e evidentemente abituati all'autogestione».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia