Liceo Arnaldo: Fogliata in aspettativa, ora al liceo arriverà un nuovo preside
Al suono della campanella non si parla d’altro. La notizia rimbalza di classe in classe, di chat in chat, di corridoio in corridoio già dalle 11 del mattino di venerdì. «La preside va via», ripetono tutti. Ad aprire un nuovo squarcio sul «caso liceo Arnaldo» è la comunicazione con la quale l’Ufficio scolastico regionale informa di essere alla ricerca di reggenti sia per il liceo cittadino sia per l’istituto comprensivo di Castelcovati - ovvero le due scuole dirette dalla preside Tecla Fogliata.
In tanti ormai conoscono il suo nome: lo scorso autunno è finita nel vortice delle polemiche dopo che il collaboratore scolastico Gerardo «Gerry» Petruzzelli aveva denunciato di essere stato costretto a lavarle l’auto. Il caso ha poi innescato un effetto domino di tensioni e reazioni, tra le quali anche l’avvio di un’ispezione dell’Ufficio regionale, ma soprattutto la rottura definitiva dei rapporti con studenti e corpo docente. Per questo motivo quel documento, pur nella sua burocratica schematicità, assume un carattere così clamoroso. A offrire qualche elemento in più è il dirigente dell’Ust di Brescia Giuseppe Bonelli, che spiega: «La preside Fogliata è in aspettativa».
Posto vacante
E il posto è vacante, si legge nella nota, dal 30 gennaio al 31 agosto. Dentro e fuori le mura dell’Arnaldo è la notizia del giorno: tutti pensano che sia il primo effetto concreto dei fatti di ottobre, anche se in pochi vogliono parlarne pubblicamente. «Finalmente», sussurra con circospezione uno studente all’uscita dall’istituto, mentre altri confabulano tra loro su corso Magenta. Qualcuno si dice sorpreso, ma la maggioranza degli alunni se l’aspettava: «L’annuncio era nell’aria, c’erano già delle voci. E poi da quando siamo tornati a scuola dopo le feste di Natale mancava spesso, l’abbiamo vista molto poco».
Le ipotesi sui motivi e sul futuro fioccano: c’è chi parla di addio definitivo, chi invece ritiene che «tornerà a settembre». A escluderlo è lo stesso Bonelli, che dice: «La scuola tornerà come sede disponibile per la mobilità ad agosto». Ora però lo sguardo è tutto rivolto alla prossima settimana, perché per il resto dell’anno curricolare il liceo Arnaldo avrà un nuovo preside e tutti aspettano di sapere chi sarà (ma è ancora presto per conoscere il nome: i dirigenti che vogliono candidarsi potranno inviare le loro disponibilità entro le 9.30 del 30 gennaio).
Intanto, a tre mesi dallo scoppio del caso e dopo settimane di botta e risposta, dimissioni e denunce, la vicenda sembra essere arrivata ai titoli di coda. A guardare ai mesi trascorsi nel caos sono i rappresentanti della Consulta, che spiegano: «Se si è arrivati a questo punto significa che dei problemi c’erano» ma si augurano «innanzitutto che alla fine di tutta questa vicenda vi sia un esito positivo per l’istituto. Prima la confusione e la tensione erano palpabili a scuola, abbiamo bisogno di tornare alla normalità».
In corso Magenta, intanto, le baionette delle polemiche sono state riposte nel fodero, come da auspicio dello stesso Bonelli all’alba dello scorso anno. Anche i docenti rappresentanti sindacali aspettano di conoscere l’evoluzione della vicenda prima di commentare le recenti novità.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato