Liceo Arnaldo, arriva la diffida dell'ex preside: «Basta diffamazioni»
Dopo un lungo periodo in cui è sembrato che il caso che aveva coinvolto il collaboratore scolastico Gerardo Petruzzelli del liceo Arnaldo fosse piombato nel silenzio, arriva una diffida formale firmata dall’avvocato per conto dell'ex preside Tecla Fogliata.
Nella lettera, scritta dall'avvocato Paolo Lombardi e inviata a diversi componenti del personale Ata, del corpo docente del Classico di corso Magenta e anche al ministero dell'Istruzione, all'Ufficio scolastico regionale e a quello territoriale di Brescia, il legale diffida i destinatari «ad astenersi dal reiterare qualunque comportamento vessatorio e diffamatorio nei confronti della prof.ssa Fogliata, soprattutto per il caso in cui instasse per la ripresa del servizio presso il liceo Arnaldo».
Nella lettera si spiega che Fogliata, in aspettativa fino a fine agosto, da settembre 2022 a gennaio 2023 è «stata sottoposta a un trattamento vessatorio» da parte dei destinatari della diffida. Per il legale si è trattato di «un comportamento coordinato e pianificato al fine precipuo di gettare discredito» sulla preside dell’Arnaldo.L’episodio in cui Fogliata avrebbe chiesto al collaboratore Petruzzelli di lavarle l’auto, da cui era partita la protesta degli studenti, sarebbe stato inventato e usato come pretesto per «la indotta sollevazione dell’istituto». In seguito alle tensioni innescatesi all’Arnaldo, la dirigente avrebbe subito ripercussioni «gravissime», anche «con riferimento all’integrità della salute psico fisica».
La lettera informa infine che Tecla Fogliata è decisa a rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenere un risarcimento.
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