Licenziarsi e ricominciare da il Caffè degli Artisti

Cambiare rotta, dirigersi verso orizzonti finora solo sognati e trovare il coraggio di fare una piccola pazzia. È quanto ha fatto Daniela Bianchi
Daniela e Maurizio
Daniela e Maurizio
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Cambiare rotta, dirigersi verso orizzonti finora solo sognati e trovare il coraggio di fare una piccola pazzia. È quanto ha fatto Daniela Bianchi, 35enne che ha deciso di lasciare il lavoro al supermercato e aprire un’attività, il «Caffè degli Artisti» a Castenedolo, che sapesse coniugare una pausa ristoratrice con la letteratura, la pittura e la musica.

«L’idea era dedicarmi a qualcosa di stimolante che rappresentasse un diversivo anche per i miei concittadini. Così è nato questo locale» spiega Daniela che da alcuni giorni gestisce insieme al compagno Maurizio Rodella il bar all’insegna della cultura sito in via Brescia 31.

«Tutto è cominciato alcuni mesi fa - spiega Daniela - quando ha iniziato a farsi strada l’idea di aprire una libreria. L’intuizione originaria è stata rimodellata quando, passando per via Brescia, ho notato questo spazio, non più in funzione, che già in passato ospitava un bar. La serranda però era sempre abbassata, così ho provato a lasciare una lettera che spiegasse le mie intenzioni ai proprietari.

Alcuni mesi dopo sono stata ricontattata e ho avuto il benestare per procedere. Di fatto il progetto della libreria è stato inglobato in qualcosa di più ampio». L’ispirazione c’era; la voglia di cambiare la propria vita anche. Così la 35enne trova la forza di licenziarsi e in un batter d’occhio si ritrova catapultata dal reparto ortofrutta del supermercato monteclarense al locale che un pezzo alla volta stava realizzando con le proprie mani. Il viaggio era cominciato.

Nel giro di un mese, dopo intere giornate e nottate passate all’opera, lo spazio è stato rimesso a nuovo e arredato con materiali di riuso restaurati. A tempo record ha fatto seguito l’inaugurazione. La vocazione del " Caffè degli Artisti" è quella di valorizzare in primis i prodotti del territorio e così per vini, grappe, caffè e prodotti di pasticceria.

Nel locale un ampio scaffale sul quale vengono messi a disposizione libri che possono essere consultati ma anche acquistati. Anche qui si affiancano ai romanzi più gettonati le opere bibliografiche di scrittori bresciani, tra cui la stessa Daniela che ha scritto un paio d’anni fa il romanzo autobiografico "La panchina". Non solo letteratura ma anche arti figurative con una sala per l’esposizione di opere di artisti locali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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