Librixia, il 29 settembre la consegna del Grifone d'Acciaio a 10 studenti

Giunto alla sua quarta edizione e promosso dall'azienda Rangoni&Affini, è pensato per sostenere il percorso universitario
Il Grifone d'Acciaio di una delle passate edizioni - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Il Grifone d'Acciaio di una delle passate edizioni - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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Punta sulla cultura Rangoni&Affini, che dal 2019 aiuta giovani bresciani meritevoli a realizzare dei sogni. L’azienda bresciana sceglie ancora una volta Librixia per la consegna del premio il Grifone d’Acciaio, istituito insieme a Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, attraverso il circolo culturale ANCoS, con il patrocinio del Comune di Brescia e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia. 

Si tratta di una borsa di studio dall’importo complessivo di seimila euro consegnato ai 10 diplomati più brillanti e meritevoli che intendono proseguire il loro percorso di studi all’università in un indirizzo tecnico-scientifico. La consegna avverrà il 29 settembre alle 10 all’Auditorium San Barnaba, nell'ambito della giornata dedicata ai diciottenni con «La Costituzione va in scena». 

Durante la cerimonia interverrà Oliviero Ponte di Pino che dialogherà sul tema «La Costituzione va in scena»: partendo dal suo libro «Cultura: un patrimonio per la democrazia», il giornalista, scrittore e docente spiegherà l’importanza del patrimonio culturale italiano esemplificato anche nell’articolo 9 della Costituzione («La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione»).

Il premio, giunto alla quarta edizione e ormai appuntamento annuale consolidato nel panorama bresciano, si propone di stimolare le nuove generazioni a mettersi in gioco per dare continuità alla realtà artigiana, un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo del made in Italy. Nelle motivazioni del bando stilato dai promotiori si legge: «Intendiamo essere promotori per l’assegnazione di una borsa di studio e diventare “compagni di viaggio” degli studenti, convinti che la cultura, lo studio e la dedizione siano la chiave per garantirsi un futuro lavorativo di successo». Il nome del progetto riprende il grifone, animale forte e resistente, e l’acciaio perché Brescia è tra le capitali della produzione e lavorazione di questo materiale difficile da scalfire.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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