Libri al quadriportico: il signor Gigi deve chiudere dopo 20 anni

La lettera inviata dal Comune è chiara: entro un anno, alla scadenza della concessione, la bancarella del signor Gigi dovrà chiudere
LIBRI, CHIUDE LA BANCARELLA
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«Chiudere dopo 20 anni è tremendo. Anche perché a Brescia io sono stato il primo a lanciare l’idea del prezzo fisso».

La lettera inviata dal Comune parla chiaro. Entro un anno, alla scadenza della concessione, la bancarella del signor Gigi dovrà lasciare il quadriportico di piazza Vittoria. E insieme a lui dovranno traslocare le migliaia di libri, recuperati e rivenduti con tanta passione negli ultimi 20 anni di lavoro. Libri storici o che raccontano della cultura e del passato bresciano, ma anche collane, fumetti e libri usati venduti ad un euro.

Un destino al quale Gigi non ha però intenzione di arrendersi. «Ci sono cose che non capisco – dice –. Mi sono rivolto ad un avvocato». Un destino che non riguarda solo l’attività del signor Gigi, anche se il futuro del quadriportico, ora che ha una nuova proprietà è tutto da scrivere. In questi mesi, infatti, il comune sta ridefinendo anche altre concessioni, per riorganizzare le attività

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