Liberazione negata, detenuto salvato dal tentativo di suicidio

Un detenuto è stato salvato dal tentativo di suicidio nel carcere di Canton Mombello. La protesta per la mancata liberazione anticipata
AA

Era convinto di uscire dal carcere già nella giornata di ieri. Aveva chiesto la liberazione anticipata rispetto alla data del 2 luglio prossimo. Di fronte al diniego del magistrato di sorveglianza, il 38enne magrebino si è lasciato prendere dallo sconforto e - anche in segno di protesta - ha cercato di togliersi la vita utilizzando un lenzuolo. 

E' accaduto attorno all'ora di pranzo all'interno del carcere di Canton Mombello. Subito soccorso da un agente della Polizia penitenziaria - mentre il suo compagno di cella dormiva - il detenuto è stato salvato prima che il suo gesto potesse arrivare alle estreme conseguenze. In carcere è arrivato il personale di un'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale Civile dov'è stato ricoverato. Non sarebbe grave.

Nel pomeriggio un altro episodio, meno critico. Un altro detenuto straniero che aveva chiesto di esser spostato dalla cella in cui si trovava, di fronte ad una risposta negativa, ha reagito mettendo in atto una protesta, cercando di toglersi la vita utilizzando sempre un lenzuolo. Soccorso è stato portato pure lui all'ospedale Civile per accertamenti.  

Il sindacalista Fp Cgil per la Polizia penitenziaria, Calogero Lo Presti, evidenzia come il detenuto magrebino  sia stato salvato in extremis grazie all'intervento di un agente che stava passando per caso davanti alla cella, e denuncia la situazione determinata dalla carenza d'organico all'interno del penitenziario.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato