Libera, i nomi delle vittime innocenti delle mafie letti in video

Leggere nomi e cognomi delle vittime delle mafie come modo per far rivivere chi ha lottato a viso aperto contro la criminalità organizzata, contro il suo insinuarsi nelle pieghe della società e dell'economia. E al contempo un modo simbolico per ribadire che le idee testimoniate da chi ha perso la vita per esse non sono morte sotto la mannaia degli assassini.

In occasione della 26esima Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie che ricorre domani, 21 marzo, Libera promuove un'iniziativa che in tempo di Covid-19 sarà scandita sui canali digitali delle rete internet. 

In particolare, il Coordinamento di Libera Brescia e il presidio di Libera Vallecamonica «Ida e Nino Agostino», assieme al gruppo OrtoLibero, hanno realizzato un video con la lettura dei nomi delle Vittime Innocenti delle mafie, quello che vi proponiamo in questa stessa pagina e che il Comune di Brescia sta mostrando sin da oggi nelle stazioni della metropolitana cittadina.

L'iniziativa, che si inserisce nel quadro degli eventi previsti da Libera a livello nazionale - sotto il titolo «A ricordare e riveder le stelle», un esplicito rimando a Dante, a rimarcare come cultura e legalità si tengano, e al contempo un inno alla vita e ai valori di chi la difende dalla violenza e dai soprusi -, include anche l'intervento di don Luigi Ciotti (fondatore dell'associazione) e la presentazione di Daniela Marcone, vice presidente nazionale di Libera e figlia di Francesco Marcone, assassinato nel 1995.

La lettura oggetto del video ha visto coinvolte associazioni, cooperative, sindacati, personale sanitario, istituzioni, magistrati, forze dell'ordine, detenuti, giornalisti (tra essi anche il direttore del nostro quotidiano, Nunzia Vallini), personalità della cultura e dello spettacolo, studenti e cittadini.

L'appuntamento per seguire anche sui social il video è online alle 11 di domenica 21 marzo. Il video sarà proposto sui profili Facebook di Libera e del Manifesto Costituente di Anpi, oltre che sui canali YouTube di Libera Brescia, Valle Camonica e OrtoLibero.