L’ex uomo vero va all'asilo nido

Le prime piantine di cicorione pan di zucchero sono serenamente a dimora, coccolate da un terreno dissodato alla perfezione e reso straordinariamente accogliente da un’aggiunta di nutriente concime. Ogni anno, a primavera, quando riprendo le attività da orticoltore, ho la chiara percezione di aver trovato il mio posto nel mondo, vangata dopo vangata, con la fronte imperlata dal sudore della fatica, anche il mio ego trova la giusta gratificazione.
Ma come sempre mi accade, ho sbagliato il tempo, e quindi sono fuori moda anche stavolta. Perché dal sesso forte al sess* con le unghie smaltate è stato un attimo, e così a forza di discutere di robe di donne ci siamo trovati da un eccesso ridicolo a un altro che lo è altrettanto.
E se prima non piangevamo nemmeno per una martellata sul pollice (non era comunque il mio caso) ecco che ora lacrimiamo senza sosta mentre, cercando invano di stirare una camicia, assistiamo in pantofole pelose all’ennesimo divorzio di Brooke Logan, perché siamo sensibili, e dobbiamo esserne orgogliosi (su questo fronte io seguo Beautiful dalla prima puntata).
Ma in questo tempo dove tutto è indefinito ecco che qualcuno ha perso il lume della ragione, sono così diventati appuntamenti di successo gli asili nido per adulti, luoghi dove «recuperare l’ingenuità e la spensieratezza tipica dei bambini, lasciando da parte per un giorno tutte le vostre responsabilità». Tra le sciagure che ci attendono qualcuno preannuncia l’arrivo degli extraterrestri, non dobbiamo preoccuparci, se ne andrebbero in un attimo ridendo da pazzi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
