L'ex Miss Padania dichiarata incapace e prosciolta
Dichiarata incapace di intendere e volere e per questo prosciolta dalle accuse che negli ultimi due anni aveva accumulato. Prosciolta, ma comunque consegnata a tre anni di libertà vigilata, da scontare in comunità sotto sorveglianza della magistratura.
È questo l’esito del processo abbreviato celebrato nella tarda mattinata di ieri a carico di Alice Grassi, davanti al giudice dell’udienza preliminare Luca Tringali. Negli ultimi mesi l’ex Miss Padania, 32 anni madre di un bimbo di dieci, è stata arrestata in due occasioni: entrambe per essersela presa contro i suoi partner del momento ed averlo fatto con modalità particolarmente violente.
Dopo un periodo di detenzione in carcere a Verziano, la giovane donna di Polaveno, con problemi legati all’abuso di sostanze stupefacenti e di alcol, è stata ricoverata per mesi nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Iseo e poi affidata ai Rems.
Da ieri è in libertà vigilata, potrà cercare il bandolo della matassa di una vita che nell’ultimo periodo si è particolarmente ingarbugliata.
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