Legalità: il vicequestore fa visita alla moschea

I responsabili della comunità: «Siamo contrari a ogni forma di violenza. L’Islam non è terrorismo»
Il vicequestore in moschea
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Una stretta di mano l’impegno comune a mantenere un costante rapporto. Da una parte la comunità islamica bresciana, dall’altra i vertici della Questura.
 
L’incontro è avvenuto sabato sera alla moschea di via Volta, punto di riferimento dei musulmani sunniti della provincia. Qui la preghiera è in arabo, ma la lingua italiana è di casa.
 
Niente traduzione, dunque, quando il vice questore vicario Emanuele Ricifari ha incontrato la comunità. «Mi hanno invitato e questa apertura non può che far piacere» ha affermato.
 
Telecamere e macchine fotografiche restano fuori dalla sala. «Abbiamo voluto incontrare i vertici della Questura per capire meglio le leggi italiane, soprattutto sul tema dei permessi di soggiorno», svela Mohammad Aslam, presidente della comunità di via Volta. Che ha aggiunto: «Siamo contrari a ogni forma di violenza. L’Islam non è terrorismo»
 
I dettagli nell’edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, domenica 19 aprile. Qui si può scaricare la versione digitale. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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