L’Ecotassa presenta il conto a Brescia: 3,5 milioni in 3 anni

La nuova imposta scatta da oggi fra dubbi e critiche anche sull’Ecobonus. Nel Bresciano il 62% delle auto non va oltre l’Euro 4
ECOBONUS ED ECOTASSA AL VIA
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Auto. Oggi sono partite Ecotassa ed Ecobonus. La prima prevede l’introduzione di una imposta progressiva sulle immatricolazioni in base alle emissioni di biossido di carbonio (anidride carbonica se preferite). La seconda invece «sconti» sino ad un massimo di 6mila euro per le auto a basse emissioni o emissioni zero (parliamo quindi di ibride ed elettriche).

Dire se questa misura è solo politicamente corretta o avrà una reale ricaduta in termini ambientali è prematuro. Per ora accontentiamoci di fare alcune previsioni sulle ricadute fiscali prevedibili per la nostra provincia.

Secondo le prime indicazioni il gettito fiscale previsto dell’Ecotassa dovrebbe essere di 180 milioni in tre anni. Il che, nel rapporto fra immatricolato nazionale e quello bresciano (lo scorso anno a Brescia e provincia sono state immatricolate 38.185 autovetture, in tutta Italia 1.910.000) ci suggerisce che il «conto» per gli automobilisti con targa BS (i vecchi ricordi sono difficili da cancellare)dovrebbe essere pari al 2 per cento del totale, ovvero poco più di 3 milioni e mezzo. Si tratta di una calcolo empirico basato sulle condizioni di mercato attuali (peraltro in flessione).

Inoltre le case automobilistiche stanno immettendo sul mercato motori sotto la soglia della «stangata». Diverso è il discorso sul nostro parco circolante che conta 787mila automobili. Il 62% delle auto (485.169) non supera la soglia Euro 4. Quindi non è ambientalmente corretto. Sintetizziamo nel «c’è sa sapere» qui a fianco un semplice ragionamento sulle auto a gasolio, finite in questi mesi nell’occhio del mirino per le emissioni di particolato.

Coloro che, da oggi al 31 dicembre 2021, acquisteranno veicoli con emissioni comprese tra 161-175 g/km, pagheranno una sovrattassa di 1.100 euro. Fra tra 176-200 g/km, l’importo sarà di 1.600 euro; tra i 201-250 g/km, sale a 2.000 euro; per emissioni superiori a 250 g/km, si dovranno corrispondere 2.500 euro. Discorso opposto per l’ecobonus. Da oggi al 31 dicembre 2021 per chi acquista veicoli che abbiano un prezzo massimo ivato di 61.000 euro. L’incentivo massimo di 6mila euro è per veicoli con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di biossido.MobilitàUn’altra «gabella» sulle quattro ruote

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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