L'eco della ’Ndrangheta nei cantieri del Metrobus

Nove persone legate alla ’Ndrangheta sono state arrestate nel Bresciano per diversi reati.
Teletutto: 9 arresti per legami con la 'Ndrangheta
AA
Nove persone legate alla ’Ndrangheta sono state arrestate nel Bresciano per reati tributari, fallimentari e di riciclaggio di denaro in un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia e condotta da Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia, denominata Mercato Libero. Gli arrestati avevano dato vita ad aziende che operavano nell’edilizia e che negli anni si sono aggiudicate subappalti tra i quali anche per i lavori alla metropolitana di Milano e alla metropolitana di Brescia.
 
Per quanto riguarda la nostra città, si tratta di lavori di muratura relativi alle fermate del metrobus Sant'Eufemia e Poliambulanza, oltre a lavori al casello di Brescia Centro.
 
Sei persone sono state condotte in carcere, mentre tre sono andate agli arresti domiciliari. Per il Procuratore della Repubblica Tommaso Buonanno «si tratta di persone legate a famiglie appartenenti all’ ’Ndrangheta». Ai vertici dell’organizzazione criminale, un calabrese residente nel Bresciano già condannato in passato per riciclaggio di denaro per conto della banda della Magliana.
 
Nell’ambito dell’inchiesta, sono stati sequestrati cento immobili circa tra abitazioni, autorimesse, terreni, magazzini e fabbricati, oltre a società e valori fino a 12 milioni di euro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato