Le uova di Pasqua dell’Ail per ampliare l’Ematologia del Civile
La solidarietà è più forte dei virus, perché le malattie oncoematologiche hanno bisogno di cure e progetti sempre nuovi. La campagna delle Uova di Pasqua promossa dall’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma vuole dimostrarlo con l’aiuto di tutti.
E così in 170 piazze bresciane, con 750 volontari, l’1, 2 e 3 aprile, si cerca di realizzare un nuovo grande progetto: il raddoppio del reparto di Ematologia dell’Asst Spedali Civili. Un progetto ambizioso, di notevole impatto clinico, importante per i pazienti ematologici che necessitano di terapie ad elevata intensità.
L’Associazione non è nuova a realizzazioni importanti quali il finanziamento della ricerca, le cure domiciliari, le case alloggio, il rinnovo di ambulatori, day hospital, reparti di ricovero; ancora, l’acquisto di apparecchiature all’avanguardia e il finanziamento di personale sanitario che ne consenta il buon funzionamento, oltre alle apprezzate collaborazioni con Avis e «Atleti al tuo fianco» che ha portato la musica del maestro Tommaso Campanella negli spazi comuni d’attesa delle terapie.
La ristrutturazione consentirà un aumento delle camere, che diverranno singole, tutte sullo stesso piano e con nuovi sistemi di areazione a pressione positiva, con un sistema di telemetria e videosorveglianza che permetterà al personale sanitario di monitorare costantemente i ricoverati. I lavori dovrebbero partire al più tardi verso la metà di maggio e terminare entro la prima decade di dicembre.
«Ail da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue (ogni anno in Italia ci sono 33mila diagnosi) - ha ricordato il presidente Giuseppe Navoni, dopo i saluti del vicepresidente della Provincia, Guido Galperti - che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio». Con le risorse derivate dal 5 per mille (quasi 250mila euro nel 2020) e dalla raccolta delle uova pasquali, Ail darà concretezza all’importante progetto. «I risultati scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci, tra cui l’immunoterapia con Car-T - hanno puntualizzato il prof. Domenico Russo del Centro trapianti e la dott. Alessandra Tucci, responsabile dell’Unità di Ematologia - hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini».
Per sapere dove trovare le Uova dell’Ail basta cliccare qui, o chiamare il 339.2891927.
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