«Le nostre vite rovinate dal maledetto vizio del gioco»
«Maledetto vizio delle macchinette». Lorenzo in cinque anni gli ha sacrificato 300mila euro, ma soprattutto gli affetti, la salute e un’esistenza normale, arrivando a tentare il suicidio. Aurelio, invece, nelle slot mangiasoldi ha bruciato 100mila euro, seppellendosi di debiti fino al 2032 pur di salvare almeno la casa. Walter non ha fatto i conti, per lui le macchinette nei bar sono state il rifugio contro il disagio e la depressione: la ludopatia come riempitivo.
«Quante bugie, a noi stessi e alle famiglie in questi anni». Lorenzo, Aurelio e Walter sono tre dei sette ospiti di «Fantasina: Regina di Cuori». È il centro specialistico residenziale per disturbi da gioco d’azzardo patologico gestito dalla Cooperativa di Bessimo a Cellatica. Il primo del genere nel Bresciano. Inaugurato alla fine di marzo, è pienamente funzionale da maggio. «La lista d’attesa, purtroppo, è già lunga» dice il presidente della Cooperativa, Giovanni Zoccatelli...
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