Le luci a Led nelle scuole hanno fatto risparmiare a Brescia il 49% dell'elettricità
Un taglio significativo della CO2 prodotta è stato ottenuto a Brescia introducendo la nuova illuminazione a Led ad alta efficienza nell'80% degli istituti cittadini tra nidi, scuole dell'infanzia ed elementari.
«Con questa scelta abbiamo evitato di emettere in atmosfera 155mila chilogrammi di anidride carbonica, l'equivalente di una piantumazione di quasi mille alberi per il 2022/23, che a regime saranno circa duemila» come ha spiegato la sindaca Laura Castelletti durante la conferenza stampa di questa mattina, a palazzo Loggia. Il partenariato pubblico privato tra il Comune di Brescia e A2A Calore e Servizi è attivo concretamente dal 2021.
Il relamping che coinvolge 70 scuole – nell'estate 2024 le ultime 5 del progetto – ha portato a un risparmio del 49% sul consumo elettrico «cioè circa il 32% dell'energia consumata». E gli impianti riqualificati ora sono dotati di rilevatori di luminosità e di presenza grazie a interventi estivi su 11 istituti scolastici nel 2021, su altri 28 nel 2022 e su ulteriori 26 nel 2023 (la scuola più virtuosa sarà anche premiata).
Il Comune, dopo una gara europea, ha attribuito il servizio per un investimento di oltre 6 milioni di euro da parte della società, che curerà la manutenzione per 22 anni. Il piano prevede che vengano sottoscritti contratti di rendimento energetico per ciascuna scuola: assicurati alla Pubblica amministrazione un massimo consumo addebitabile e un risparmio energetico garantito.
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