Lavori alla «Famiglia universitaria»: casa rinnovata

Prosegue a Villa S. Filippo la ristrutturazione voluta dalla Fondazione Tovini. Il presidente Bonetti: «Una missione, non un business»
AA

Un progetto formativo ispirato ai valori fondanti propri di Vittorio Chizzolini, che si esprimono anche attraverso spazi funzionali. I lavori a Villa San Filippo, sede della «Famiglia universitaria Card. Giulio Bevilacqua - Emiliano Rinaldini» corrono e sono in via di conclusione: «Tutto sarà pronto entro marzo 2015», annuncia con orgoglio il presidente della Fondazione Giuseppe Tovini, l’avv. Michele Bonetti, affiancato dai componenti del CdA, dal Comitato permanente e dai tecnici che hanno seguito il progetto: l’architetto Roberto Pellegrini e gli ingegneri Fausto Minelli, Fabio Zenucchini e Graziano Biondi. Un piano da 2,2 milioni «per un vero e proprio investimento - prosegue Bonetti -: la Famiglia universitaria è una nostra missione, non un business».

Elemento che affiora pure dall’accessibilità delle rette e dalle iniziative educative in cui i ragazzi - una quarantina, provenienti dalla Provincia come da fuori, e iscritti a tutte le facoltà universitarie del nostro territorio - vengono regolarmente coinvolti, dalla Messa alla redazione del giornalino, passando per le commissioni di interesse e per quella responsabilizzazione che costituisce buona parte dell’impalcatura di un futuro responsabile e autonomo. E possono contare sul supporto del responsabile Marco Rodondi e della guida spirituale di don Gabriele Filippini.

Gli interventi sull’'immobile di via Ferrando - Casa San Filippo dei Padri della Pace, rappresentati da padre Michele Pischedda - si sono mossi nella direzione di una riqualificazione degli spazi. Il complesso del 1750 non è mai stato svuotato, e questo ha rappresentato a un tempo un aspetto da curare con attenzione e un successo. Le camere - singole e doppie - sono ora dotate di servizi propri, con stanze attrezzate per disabili e con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Oltre alle stanze private, sono stati rimessi a nuovo anche gli ambienti comuni: aule studio, biblioteca, aule informatiche… Tutto pensato per consentire una vita quotidiana organizzata «come in una famiglia - conclude Bonetti - in cui l’orientamento alla corresponsabilità si lega alla trasmissione e al potenziamento di valori fondamentali per la crescita, umana ed educativa».

Parallelamente prosegue l’iniziativa «Liber amicorum Joseph Camadini», che consente di dare un’attestazione concreta di condivisione delle finalità del progetto con una donazione nella misura che ciascuno ritiene più opportuna.

Il monte donazioni, sulla scia della memoria del notaio Giuseppe Camadini, ha superato i 100mila euro, confluiti nei lavori per Villa San Filippo. È possibile contribuire tramite bonifico alla Fondazione Tovini - Istituto Giuseppe Camadini, Banco di Brescia ag. 8, Iban IT89B0350011208000000031251.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato