Laura Castelletti è sindaca: la proclamazione
Completo nero, una spilla luccicante all’occhiello e, soprattutto, sorriso smagliante. Con 24 ore di ritardo rispetto al cronoprogramma originario, Laura Castelletti è ufficialmente il nuovo sindaco di Brescia.
«Insieme alla mia proclamazione, firmo anche l’incarico a Federico Manzoni come vicesindaco. Inizierò poi gli incontri con le rappresentanze delle liste che mi hanno sostenuto durante la campagna elettorale e sentirò le loro riflessioni» ha annunciato.
Dopo la firma, Castelletti ha voluto fermarsi davanti alla stele in ricordo delle vittime della Strage di piazza della Loggia «non solo per la vicinanza al 28 maggio, lo ritengo un gesto doveroso anche per la continuità educativa e di trasferimento di valori importanti per le giovani generazioni». E per la stessa ragione - l’attenzione ai giovani - in mattinata ha partecipato alla festa della musica delle scuole.
La firma della proclamazione si è fatta attendere per tutta la giornata di ieri, tenuta in ostaggio dalla burocrazia: solo alle 11 in punto di questa mattina, e dopo aver revisionato al millimetro tutti i verbali elettorali, l’Ufficio elettorale ha consegnato al segretario generale di Palazzo Loggia, Melina Barilla, gli atti formali. Un momento tradizionalmente senza cerimoniali quello della firma del neoeletto sindaco (la passerella più attesa è storicamente quella dell’insediamento insieme al Consiglio comunale e alla Giunta), ma essenziale. Senza la firma, la città sarebbe infatti rimasta senza sindaco in carica ma solo con un ruolo di facente funzione.
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Laura Castelletti in Loggia la firma degli atti formali
Ora che tutti i documenti sono in ordine, inizia il secondo conto alla rovescia: la designazione della squadra di Giunta e, quindi, l'insediamento dei 31 consiglieri comunali eletti (32, se si conta anche Castelletti). Una tappa che dovrà consumarsi entro venti giorni.
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