Latteria Molloy: volatilizzati gli incassi on line
Un anno di musica alle ortiche. Non per le soddisfazioni vissute, ma per gli incassi spariti. Mai arrivati, stando a quanto denunciano dalla Latteria Molloy, nonostante i molti «tutto esarito» registrati nel 2014. Il problema è legato all’azienda che si occupava del servizio di prevendita online, la Point Ticket, che non ha mai versato il corrispettivo al locale di via Ducos. Una beffa che vale migliaia di euro e che nelle ultime ore si è aggravata: la società sembra infatti essere sparita dalla circolazione e le altre prevendite gestite su Brescia non sono attualmente disponibili. Marlene Kuntz, Blixa Bargeld, Giovanni Lindo Ferretti, Dente, Le Luci della Centrale Elettrica: questi alcuni dei concerti che la Latteria Molloy è come se non avesse mai fatto.
Per le serate più importanti il locale aveva messo a disposizione la prevendita online per accogliere il maggior numero possibile di persone. Di volta in volta, secondo quanto è stato possibile ricostruire, i gestori hanno aspettato che arrivassero i soldi, nel corso dell’anno hanno iniziato a preoccuparsi e a dicembre hanno deciso di rivolgersi a un altro servizio per la vendita via web dei biglietti.
Il danno però era fatto, l’unica speranza è ora nell’azione legale avviata con l’avvocato Carlo Capretti. L’ingiunzione di pagamento è diventata esecutiva il 12 maggio. Se non riceveranno risposte i responsabili della Latteria sono disposti ad arrivare fino al pignoramento.
A questo punto la domanda è se la Point Ticket possa davvero pagare. L’azienda non è raggiungibile e nelle scorse settimane si sono rincorse le voci sulle sue difficoltà economiche. Fino a quando, venerdì scorso, il sistema di prevendita non è stato spento.
«Abbiamo provato a fare l’accesso come ogni giorno - dicono da Serra Tarantola, la libreria che vende anche biglietti per concerti e spettacoli -, ma è stato impossibile. Abbiamo provato a chiamare e i telefoni erano muti e non abbiamo avuto risposta alle mail inviate».
Cos’è successo esattamente alla Point Ticket è ancora da chiarire. Il caso non coinvolge solo la Latteria Molloy, ma anche realtà come il Cipiesse, che si era affidato al service per lo spettacolo di Marco Travaglio a Rezzato di domani, ad esempio, ma anche per i concerti estivi in piazza Loggia.
«Utilizziamo anche Ticket One e Viva Ticket - dice Santo Bertocchi -. Non abbiamo subito danni economici perché per noi Point Ticket non operava online e teneva solo la parte della prevendita nei negozi, mentre i soldi dei biglietti ci arrivavano direttamente».
Per i clienti non cambia niente: i biglietti comprati sono ancora validi. Il danno è per chi, come la Latteria Molloy, attende i frutti di una stagione di concerti.
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