Latte alle aflatossine: dalle stalle a processo

Rinvio a giudizio uno dei numerosi allevatori finiti nel mirino della Procura per aver conferito ai produttori latte contaminato
Vacche da latte in un'azienda
Vacche da latte in un'azienda
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Le aflatossine approdano a processo. A portarcele è stato ieri il gup Giovanni Pagliuca che ha rinviato a giudizio uno dei numerosi allevatori finiti nel mirino della Procura per aver conferito ai produttori di formaggio Grana diversi quintali di latte contaminato dalle tossine prodotte da alcune specie funginee e da muffe e che sono catalogate tra le sostanze più cancerogene esistenti.

Sono diversi gli episodi contestati dal pm Ambrogio Cassiani all’allevatore, un imprenditore della zona del basso Garda che conferiva il suo latte a industrie casearie della zona. L’uomo, assistito dall’avvocato Pacilio del foro di Bologna, deve rispondere tanto di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, quanto di frode in commercio.

Il processo è stato fissato al 21 settembre del prossimo anno. Contro l’imputato si sono costituite parti civili tanto Legambiente, rappresentata dall’avv. Vittorio Arena, quanto Adiconsum.

Sono numerosi gli allevatori che sfileranno nelle prossime settimane in aula. A partire da quello di Leno che nei giorni scorsi è stato sentito dal gup Carlo Amedeo Bianchetti, si è difeso dalle accuse e il prossimo 10 novembre saprà se sarà processato o meno. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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