Lastra staccata in piazza Vittoria, il Comune vigila sulla sicurezza
Il giorno dopo la grande paura la sicurezza è garantita da transenne che evitano il transito. La tragedia sfiorata in piazza Vittoria ha fatto sì che il palazzo il Torrione sia ora un osservato speciale. Dopo che l’altra mattina si è staccata dal portico una lastra di marmo, che ha colpito un 30enne ferendolo in maniera significativa ma fortunatamente risparmiandogli la vita, ieri è iniziato il lungo iter fatto di sopralluoghi, verifiche di come sia potuto accadere, sistemazione ed eventuali interventi per mettere in sicurezza l’immobile.
Il Comune ha predisposto fin da subito un’ordinanza per vietare il transito pedonale sotto la porzione di portico interessato dal crollo; da palazzo Loggia fanno sapere che la situazione viene monitorata passo passo fino alla definitiva conclusione.
La dinamica
Il crollo è stato improvviso. Attorno alle 10.30 Andrea Pedretti, 30enne di Flero che lavora come rappresentante per la ditta del padre che commercializza caffè, stava consegnando al bar al civico 11 quando è stato investito da una delle lastre di occhiadina del rivestimento: una porzione lunga circa un metro e venti e larga un metro, spessa una decina di centimetri. Dai primi rilievi dei Vigili del fuoco sulla facciata non ci sarebbero, al momento, evidenti segnali di altri imminenti distacchi ma è stata, appunto, prescritta alla proprietà dell’immobile una scrupolosa verifica.
Nei mesi scorsi tutta quella porzione del porticato era stata oggetto di un lavoro di pulitura, i soffitti ritinteggiati e la pietra riportata al colore che aveva nel Ventennio quando venne posata. Dopo l’accaduto è quindi ora tempo di capire come possa essere accaduto l’incidente. Per stabilire se ci sia stata una qualche relazione tra le tecniche utilizzate per rimuovere sporco e detriti e il distacco, già nei giorni precedenti si era staccata un piccola parte di rivestimento dove il cantiere è ancora in corso.
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