L'arresto di Scaroni e quella foto di profughi in arrivo

Un arresto, quello dell'imprenditore Angelo Scaroni, legato alla gestione dei profughi e una foto che genera confusione
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La vicenda dell'imprenditore 47enne Angelo Scaroni, arrestato la scorsa settimana nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione dei profughi, non ha mancato di suscitare molte reazioni nel Bresciano.

Tra queste registriamo anche quella della azienda di trasporti e noleggio con conducente Stornati di Flero che - del tutto estranea ai fatti oggetto di inchiesta - ha visto riportata a corredo della notizia pubblicata qui, sull'edizione online del GdB, una fotografia d'archivio in cui compariva un autobus della propria flotta su cui campeggiava parzialmente la scritta con il nome della medesima azienda.

L'immagine era stata scattata nell'ambito di un precedente servizio di cronaca relativo all'arrivo dei profughi (nel caso specifico a Borgo Machetto di Desenzano), del trasferimento dei quali si era occupata proprio l'azienda Stornati.

Al fine di evitare fraintendimenti, la fotografia è stata prontamente rimossa e sostituita con quella ora presente nel medesimo articolo online. Allo stesso modo, onde escludere equivoci, è bene precisare che né l'azienda Stornati ha nulla a che fare con l'inchiesta oggetto dell'articolo e con il signor Angelo Scaroni, né tantomeno tra le persone ritratte nello scatto (autista compreso) figura l'imprenditore arrestato.

Tanto è dovuto per chiarezza ai lettori e ai diretti interessati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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