L'aria non migliora: da domani scatta l'Allerta 2
Il cielo limpido di stamattina ci aveva illusi che l'aria fosse, almeno temporaneamente, tornata in salute e che fosse quindi scongiurata l'attivazione delle limitazioni di secondo livello previste del protocollo condiviso dalle quattro regioni del Bacino Padano.
Invece i dati dei rilevamenti di domenica dicono che, nonostante la pioggia, il vento e la grandine, i livelli di Pm10 non sono rientrati e, in tre delle cinque centraline di riferimento, sono ancora oltre il limite di 50 microgrammi per metrocubo di aria. Ieri era il dodicesimo giorno consecutivo di sforamenti.
E così da domani si passa all'Allerta 2: le misure prevedono in particolare la limitazione all'utilizzo delle autovetture private di classe emissiva fino a Euro 4 diesel compreso (le auto Euro 4 diesel con filtro antiparticolato possono circolare), dalle 8,30 alle 18,30, e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3 diesel compreso, dalle 8,30 alle 18.30, e fino a Euro 4 diesel compreso dalle 8.30 alle 12.30.
È anche prevista la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature in abitazioni e negozi, passando da 20° C a 19° C con tolleranza di 2° C. Vietato anche l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle. Infine, si applica il divieto assoluto per qualsiasi tipologia di combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...) e per lo spandimento dei liquami zootecnici.
Aderiscono all'Allerta 2 i comuni con più di 30mila abitanti oltre a chi decide si farlo su base volontaria. Nella nostra provincia, oltre a Brescia, le limitazioni sono in vigore anche a San Zeno Naviglio.
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