Lamarmora, dopo lo schianto fatale arriva la «zona 30»
Una «cintura di sicurezza» attorno a via Lamarmora per tutelare le zone abitate e, nel contempo, «rallentare» l’ingresso dei mezzi su una delle direttrici principali e più trafficate della città.
Al centro dell’ultimo «atto operativo» del piano delle zone 30 approntato dalla Loggia, c’è anche il quartiere finito nelle pagine di cronaca nera per il tragico incidente di Ferragosto, quando la moto su cui viaggiava Michelangelo Dusi ha travolto e ucciso il 65enne Mauro Rossi e la madre, Annina Breggia, di 93 anni.
Cinque, in totale, le ordinanze che istituiscono «a tempo indeterminato» il limite di velocità di 30 chilometri orari in altrettanti quartieri della città.
In particolare, oltre alla zona di Lamarmora, le nuove regole riguardano le zone Don Bosco, Violino e Urago Mella, mentre da settembre entreranno in vigore a Chiusure.
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