L'alpinista De Stefani ospite del Presidio 9 agosto: «La montagna sta diventando un luna park»
Fausto De Stefani è stato il secondo alpinista italiano dopo Messner ad aver scalato tutte le vette superiori agli 8mila metri: alpinista, naturalista e fotografo, da sempre si interessa alle tematiche ambientali. Per la terza volta ospite al Presidio 9 agosto ha raccontato il delicato rapporto tra uomo e natura.
«Sono arrabbiatissimo e purtroppo credo che siamo solo all'inizio - spiega De Stefani -. Non c'è più una goccia d'acqua nei fiumi, non c'è più una libellula: adesso non c'è più nulla. Forse abbiamo esagerato e l'uomo ha avuto un effetto deleterio. Purtroppo la montagna sta diventando un luna park: vogliamo gli hotel a cinque stelle nei luoghi più spettacolari, ma tutto questo va a discapito del nostro patrimonio naturale».
L'ex scalatore tocca anche i temi politici: «Se un governo non tutela la scuola e la sanità non può esistere. Non riesco ad immaginare come sarà la nostra società tra 25 anni». E si sofferma sulla grossa spesa prevista per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina. Per De Stefani «l'attività politica è fondamentale, tutt'altro che inutile», ma non dev'essere sporcata, da qui la decisione di impregnarsi sempre attivamente al di fuori dei partiti.
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