L'allarme è scattato alle 12: il test del sistema di emergenza IT-alert
A mezzogiorno in punto i telefonini di tutti i lombardi hanno suonato alla stessa ora ricevendo l’IT-Alert, il messaggio di test del nuovo sistema di allarme italiano. Il test - promosso dalla Protezione civile e attivato contemporaneamente anche in Molise e in Basilicata - è ancora in fase sperimentale. Solo nei prossimi mesi quella singolare notifica col suono prolungato di allarme diventerà lo strumento deputato ad avvisare la popolazione in caso di gravi emergenze.
I primi a provarlo sono stati, lo scorso 12 settembre, i residenti della Campania, del Friuli Venezia Giulia e delle Marche. Due giorni dopo è toccato a piemontesi, pugliesi e umbri. Il giro d’Italia di IT-Alert, che - occorre sottolinearlo - non raccoglie e tratta dati personali ma invia solo un segnale, proseguirà il 21 settembre nel Lazio, in Valle d’Aosta e Veneto, il 26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento, il 27 settembre in Liguria e infine il 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.
Il questionario
Ricevuto il messaggio, l'invito per tutti è collegarsi al sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti, infatti, consentiranno al Dipartimento di Protezione civile di migliorare lo strumento. Al momento, la fase di invio del questionario sta registrando dei problemi tecnici da dispositivi mobili: è possibile compilarlo nella sua interezza, ma una volta arrivati all'ultimo passaggio compare un messaggio di errore che dice «purtroppo si è verificato un problema». Non si registrano difficoltà alla compilazione, invece, da pc.
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