L'aereo scomparso sulla rotta maledetta

Il relitto dell’aereo bimotore era stato localizzato il 26 giugno scorso sulla rotta tra Los Roques e l’aeroporto di Caracas
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Il relitto dell’aereo bimotore YW2615 del tipo Islander, su cui viaggiava Vittorio
Missoni con la coppia di bresciani, era stato localizzato il 26 giugno scorso sulla rotta tra Los Roques e l’aeroporto di Caracas, Maiquetia. L’aereo era a 76 metri di profondità, spezzato in diversi punti. Sull’aereo viaggiavano Elda Scalvenzi e Guido Foresti insieme al primogenito dello stilista fondatore della casa di moda italiana, Ottavio Missoni, la sua compagna Maurizia Castiglioni e l’equipaggio: il comandante German Marchant e il copilota Juan Carlos Ferrer.

Della vicenda si era parlato l’ultima volta per il ritrovamento di due borsoni, rinvenuti dalla polizia della piccola isola di Bonaire e restituiti dal mare su una spiaggia. Il BN-2 Islander era sparito poco dopo il decollo da Los Roques, l’arcipelago turistico caraibico 200 chilometri a nord di Caracas. L’ultimo contatto con i piloti avvenne alle 18 ora locale del giorno dell’incidente a 10 miglie nautiche da Los Roques.

Missoni, de 58 anni, direttore generale della casa di moda, era in vacanza da una settimana. Il gruppo era arrivato nelle paradisiache isole circondate dai Caraibi il 28 dicembre, e quello spostamento aereo verso Caracas stava segnando la fine della vacanza: il gruppo sarebbe infatti ripartito per l’Italia con un volo nella notte. Una settimana prima nella stesse acque era stato ritrovato un aereo precipitato, ironia della sorte, il 4 gennaio, ma del 2008, con 14 persone a bordo, tra cui 8 italiani, mentre percorreva la tratta inversa, tra Caracas e Los Roques.

 

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