Ladri alla sede Avis, ma le macchinette del caffé sono vuote
La sede alla periferia del capoluogo, a ridosso di San Zeno, violata per un bottino più che misero, pari a zero euro. A pesare all'Avis Provinciale è più il gesto di ladri decisamente senza scrupoli.
Quelli che nella notte si sono introdotti nella sede di piazzatta Avis, al confine tra il capoluogo e San Zeno, mandando in frantumi una vetrata con l'intento di far proprio quanto custodito nelle cassette delle macchinette del caffé.
Non avevano però considerato il fatto che quelle in uso nella sede dei donatori di sangue, vengono impiegate per offrire a titolo del tutto gratuito il caffé a chi si presenta in sede per dare il proprio prezioso contributo alla causa. Di conseguenza, non c'era neppure una monetina da trafugare.
Circostanza sulla quale, gli avissini - tutt'altro che inclini a farsi scoraggiare - riescono, come mostra il post su Facebook qui sopra riproposto, anche fare della ironia. Certo amara, ben più di qualsiasi caffé. Salato invece si prospetta il conto dei danni: alle macchinette danneggiate, infatti, si aggiungono i danni riportati dalla vetrata. Ma l'avvertimento ai ladri senza cuore è dato: ogni tentativo ulteriore è decisamente inutile. Oltre che intollerabile quanto il primo.
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