Lacrime e commozione: a Gussago ci si abbraccia in piazza

Pace e amore, senza strumentalizzazioni politiche. Abbracciare gli sconosciuti, per eliminare gli involucri del cinismo e del sospetto. Così Francesco Raggi, regista e interprete di questa performance di umanità, spostandosi sulla carrozzella ha iniziato la sua giornata in piazza, per «Back to Woodstock, love & peace 50 years later», manifestazione che voleva ricordare i 50 anni dell’evento musicale e pacifista di Woodstock.

L’appuntamento è inserito nel calendario dell’Autunno gussaghese: «La giornata degli abbracci gratis è andata molto bene - dice Francesco Raggi -. Un gruppetto di persone si è formato immediatamente e molti altri sono passate durante le due ore». L’iniziativa è stata accolta molto positivamente anche da chi non me aveva mai sentito parlare.

«Molti sarebbero gli episodi da segnalare - prosegue Raggi -. Ho sentito in particolare chi aveva bisogno di un abbraccio, tanto che è spuntata anche qualche lacrima di commozione. Tanto entusiasmo tra i bambini ma anche tra gli adulti che hanno ritrovato nell’abbraccio».