La Vittoria Alata è tornata a Brescia: eccola al Capitolium
Imballata in una cassa rossa. Celata allo sguardo dei bresciani che per riammirarla dovranno attendere ancora un poco, quando sarà collocata nel nuovo allestimento firmato dall’architetto Juan Navarro Baldeweg. Ma il primo significativo passo è compiuto: la Vittoria Alata, la statua simbolo della Leonessa, ha fatto ritorno nella nostra città dopo il lungo restauro.
L'intervento di pulizia e risistemazione operato all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze è stato ultimato nelle scorse settimane e questa mattina il bronzo, eredità degli antichi fasti bresciani in epoca romana, è stata riconsegnata alla Fondazione Brescia Musei.
Un furgone ha varcato l'accesso all'area archeologica del Capitolium - dove la Vittoria Alata, nascosta sotto terra è rimasta per lunghi secoli fino al ritrovamento, risalente al 1826 -: proprio all'interno del complesso romano sarà collocata nella cella orientale del tempio elevato da Vespasiano appositamente riallestita da Navarro Baldeweg.
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