La vita attraverso una scatola di bottoni

Dolci ricordi che nascono da semplici bottoni
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Apro con calma la scatola dei bottoni e, improvvisi, rimbalzano sorridenti i ricordi! Questo era di riserva per quel tailleur Principe di Galles che ho indossato a lungo, sempre con soddisfazione. Questi cinque, infilati uno dopo l’altro completavano un caldo cardigan rosa confetto, che ho indossato spesso anche in ufficio per dare un tono dolcemente festoso anche all’atmosfera di lavoro. Mi piaceva molto.

E questo che tengo a lungo sulla mano aperta, mi ricorda il tuo sguardo che mi ha improvvisamente turbata. Chiudeva al collo un abitino estivo leggero, aderente che mi stava proprio benino e tornano alla mente le tue parole, dolcissime e lusinghiere. «Come sei elegante ! Quest’abito così semplice, indossato da te si esalta». E io arrossii di piacere. Tardo a riporlo e ti penso, amore mio! E le emozioni rivivono intatte, forti e dolcissime, mai disperse. Sono rimaste custodite lì per tornare inalterate a parlare di un vissuto capace, ancora e sempre, di emozionare.

Tuffo la mano in quella miriade di colori che hanno tutti una voce, un ricordo da dichiarare. Per onorare il merito, aggiungo che è stata l’amica carissima Elena Alberti Nulli che mi ha dato l’idea: «Non ti stimola parlare della scatola dei bottoni?» mi ha detto un giorno. Per un po’, l’idea è rimasta ad aleggiare nella mente ma, aveva ragione Elena: quella scatola si è rivelata piena di souvenir di un dolce passato indimenticato. Ogni bottone, una situazione, un abito e un ricordo, una camicetta e un’emozione ! La scatola dei bottoni racchiude ricordi che hanno visto lo scorrere di una vita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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