La visita del Presidente Sergio Mattarella a Brescia
Si è conclusa alle 13.15 la visita in città del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha presenziato all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Brescia - dove ha tenuto il primo di due sentiti discorsi a braccio -, ha visitato la Vittoria alata in Capitolium e l’hub vaccinale della Fiera di Brescia. Seguita passo passo in diretta da GdB e Teletutto, la giornata bresciana del Capo dello Stato sarà sintetizzata in uno speciale in onda questa sera alle 20.30 (sul canale 12 del digitale terrestre o in streaming su www.teletutto.it).
Il Presidente ha scelto il Giornale di Brescia per la sua lettera ai bresciani, di cui ha elogiato solidarietà e resistenza, dimostrate con caparbia durante la pandemia di Covid. Qui di seguito, la cronaca testuale dell'appuntamento minuto per minuto.
Ore 13.15: Mattarella lascia il centro vaccinale e torna verso l'aeroporto di Montichiari.
Ore 13.10: Il Capo dello Stato si affaccia al balcone interno del padiglione del centro fiera. Poi incontra una delegazione di sindaci bresciani: Fausto Cassetti (Odolo), Marco Togni (Montichiari), Igor Zacchi (Mairano), Gabriele Zanni (Palazzolo sull’Oglio), Sara Ghidoni (Bovezzo), Delia Castellini (Toscolano Maderno), Barbara Bonicelli (Artogne) e Roberto Tardani (Lonato del Garda).
Ore 13.05: Arrivo all'hub vaccinale. Mattarella scende dall'auto e, accompagnato dalla scorta, saluta l'assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, il presidente della Lombardia Attilio Fontana, il direttore generale del Civile Massimo Lombardo e i rappresentanti delle istituzioni. Il presidente Mattarella è rimasto «impressionato» dall'hub ha detto il governatore, che ha accompagnato il Capo dello Stato nella visita. Fontana ha anche detto che con un po' più di vaccini la campagna si potrebbe chiudere anche prima e di averlo fatto presente anche a Mattarella. Anche se, ovviamente, «non dipende da lui».
Ore 12.54: Il Presidente saluta da lontano i cittadini presenti e sale in auto per dirigersi all'hub vaccinale. In sottofondo tornano a suonare la campane della torre del Pegol.
Ore 12.50: Conclusa la visita. Sergio Mattarella incontra gli sponsor del restauro della Vittoria alata, breve scambio di saluti e ringraziamenti. Il sindaco Del Bono consegna al Presidente il Grosso d'oro, onorificenza della città di Brescia.
Ore 12.30: Inaspettatamente, un'altra volta, prende la parola il Presidente Sergio Mattarella. «È vero, Brescia e l'intera Lombardia - ha detto - hanno vissuto giorni di particolare sofferenza, di grandi lutti, la generazione più anziana è stata falcidiata. Ma questo è il tempo del rilancio, anche in onore di coloro che sono rimasti vittime, è il tempo della ripresa, del pensare e progettare il futuro, e sono lieto di poterlo sottolineare qui in questo splendido luogo, per il restauro della Vittoria alata». Ed ha quindi aggiunto, con un riferimento all'attualità politica, quanto sia «importante sottolineare lo stretto legame che intercorre tra cultura e ripresa nel nostro Paese. Una condizione che richiama alla consapevolezza e all'importanza di avviare e progettare la ripartenza. Questo è il tempo di pensare al futuro, di progettare e realizzarlo insieme, perché questa è la condizione per poterlo fare con efficacia, in una drammatica emergenza. Farlo insieme, che non vuol dire abbandonare le proprie prospettive, idee e opinioni. Ma costruttivamente, confrontarsi è ben diverso che agitarle come motivi di contrapposizione insuperabile. Questo della proiezione insieme per costruire il futuro è il messaggio che oggi emerge». Finito il discorso, il Presidente entra nel Capitolium.
Ore 12.21: Il Presidente arriva al Capitolium, dove visiterà la Vittoria Alata, che aveva già avuto modo di vedere nel 2016. Nella piazzetta del Foro romano, intervengono il sindaco Emilio Del Bono e la presidente di Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli.Ore 12.16: L'assessore regionale Letizia Moratti, in attesa del Presidente all'hub vaccinale Brixia Forum: «Oggi siamo a quattro milioni e 800 mila dosi in tutta la Lombardia. Le adesioni sono altissime, purtroppo le forniture che l’Europa dà sono molto basse rispetto alle nostre capacità vaccinali che sono alte. Il nostro obiettivo è di finire le vaccinazioni al 30 agosto con le forniture di oggi». Moratti si è detta soddisfatta per le ultime decisioni del Governo. «Le aperture tengono conto dell’andamento epidemiologico e che con le giuste cautele permettono di riaprire le attività maggiormente colpite in questi mesi».
Ore 12.13: suonano le campane della torre del Pegol del Broletto.
Ore 12.10: dopo l'esecuzione dell'Inno degli studenti, Mattarella lascia l'Università.
Ore 11.57: prende la parola il Presidente Sergio Mattarella. Intervento di 9 minuti, non previsto, tenuto a braccio. «Il saluto più intenso alle studentesse e agli studenti. Finalmente sono qui, sono molto lieto per due ragioni. La prima per la vicinanza che nutro per la città e la provincia di Brescia, così pesantemente colpite. Questo è il tempo del rilancio. Grande la capacità di resistenza che la città ha manifestato, in un momento come quello pandemico che ha sottolineato quanto dipendiamo gli uni dagli altri.
C'è un'altra ragione per cui sono lieto di compiere questa visita. L'ultima mia uscita lontano da Roma è stata il 1° novembre, qui vicino, al cimitero di Castegnato, dove ho reso omaggio alle vittime del Covid. L'ultima in condizioni di normalità era stata all'Università di Macerata, per questo sono felice di riannodare oggi quel discorso, all'Università di Brescia. Voglio esprimere apprezzamento per quanto ho percepito qui, per questa proiezione verso il futuro. Questo è il carattere di questo momento storico, cioè la ripresa, quella che si chiama la ripartenza nella ricerca di nuovi equilibri di normalità, di una normalità più consapevole che renda possibile una nuova veloce crescita del nostro Paese. Voglio sottolineare l'importanza del ruolo che le università rivestono nel nostro Paese. Gli atenei devono essere rafforzati, consolidati, incoraggiati e bisogna sorreggerli anche nell'obiettivo indispensabile di aumentare il livello di istruzione universitaria, la percentuale di laureati nel nostro Paese».
#Brescia, #Mattarella: Sono molto lieto di essere qui, per esprimere la vicinanza alla città e alla provincia di Brescia così pesantemente colpite dalla pandemia pic.twitter.com/6WuHInwii6
— Quirinale (@Quirinale) May 18, 2021
Ore 11.35: Interviene Monica Bonfardini, dirigente del settore Didattica e ricerca. A seguire la lectio magistralis di Sabrina Sorlini: «Ricerca e innovazione per la sostenibilità: Il ruolo delle tecnologie appropriate».
Ore 11.30: Prende la parola Marta Cremaschi, rappresentante degli studenti in Senato accademico. «L'inaugurazione di quest'anno verrà per sempre ricordata: la pandemia ha segnato la nostra vita per sempre, ma Brescia - piegata e sola - da brava Leonessa ha reagito. Il Covid ha solo evidenziato la tendenza a sacrificare l'istruzione a favore di altre priorità, il fondo Next generation ha per un attimo alimentato la nostra speranza, ma il Pnrr ci ha velocemente disilluso, togliendo 440 milioni di euro alla scuola».
Ore 11.12: Discorso del Rettore Tira: «I posti vuoti in quest'aula sono la metafora di coloro che non sono più tra noi. Oggi abitiamo questo presente come forestieri, resi vulnerabili nel corpo e anche nelle convinzioni. La nostra comunità è formata al 94% da giovani in formazione.
Next Generation Eu è un'occasione inedita, che ci aiuta a essere consapevoli che la condizione necessaria per centrare gli obiettivi del 2030 e del 2050. Viviamo non in un'epoca di cambiamenti, ma in un cambiamento d'epoca (papa Francesco). Dobbiamo però valutare la ricaduta delle nostre azioni, prendere coscienza dei problemi etici sollevati dalle nostre scelte. La vera sfida è rendere possibile tutto ciò che si decide di realizzare, in una regione aperta dove abita l'uomo.
Il futuro passa dall'università, perché è simbolo di cultura, pensiero, ragione. L'Università Statale di Brescia si colloca in un territorio di eccellenze economiche, è stata voluta da una società illuminata. Questa città ha un'inimitabile vocazione all'imprenditorialità, eppure si fatica a togliere quella patina di provincialismo».
Ore 11.04: Discorso della ministra Maria Cristina Messa: «In questi mesi difficili abbiamo imparato come dobbiamo saperci riconoscere come un'unica comunità. Durante questo periodo la scuola ha pagato un prezzo molto altro, la Didattica a distanza che è stata necessaria deve però restare ciò che è: uno strumento per ampliare la trasmissione dei saperi. Sono felice di essere qui in presenza.
La pandemia è stata per tutti noi una grande lezione, l'università non tornerà più quella di prima. La ricostruzione della società post-pandemica non può che ripartire dal recupero e della valorizzazione della sintesi creativa tipica della stagione rinascimentale. Bene le robuste conoscenze scientifiche e tecnologiche, ma serve arte e creatività: una cultura più ampia e articolata. Si passa dallo Stem (dall'inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics) allo Steam (che letteralmente significa vapore): aggiungendo la A di Art.
L'investimento italiano per la ricerca e lo sviluppo è dell'1,4%, ancora lontano dalla percentuale della Germania che è del 3,3%. Ma per la prima volta disponiamo di un intervento straordinario, in 7 anni circa 15 miliardi, che ci permetteranno di invertire la rotta. Servirà l'impegno di tutti. È un invito a essere ottimisti».
Ore 11:00: Le note dell'Inno di Mameli risuonano nell'Aula magna di Medicina. Segue un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid.
Ore 10.50: Il Presidente Mattarella arriva alla Facoltà di Medicina dell'Università Statale di Brescia. Saluti alle istituzioni e ingresso per l'inaugurazione dell'anno accademico.
Ore 10.45: Il sindaco di Brescia Emilio del Bono: «Siamo un popolo determinato, ma solidale e coeso e anche coriaceo. La visita di Mattarella ci rende orgogliosi».
Ore 10.43: Maria Stella Gelmini, ministra agli Affari regionali: «La visita di Mattarella ha un grande valore di sostegno e solidarietà: la nostra è una terra che è laboriosa e non si arrende. Una terra pronta ad affrontare sia l'emergenza sanitaria che quella economica. Il Governo ieri ha approvato un decreto molto significativo che riapre molte attività. La scelta di Draghi di procedere con fermezza ma prudenza è quello che si aspettano gli italiani. La riapertura dei ristoranti, il riavvio del mondo del wedding, il coprifuoco che sarà abolito dal 21 giugno: sono tutti segni molto positivi».
Ore 10.42: La ministra all'Università e alla Ricerca Maria Cristina Messa: «I giovani sono il nostro futuro, la nostra Next Generation. Le cose sono cambiate, è un segno di incoraggiamento e speranza. In quanto alle riaperture, graduali, tutte le vogliamo fare: se le cose continuano così, possiamo procedere».
Ore 10.41: Il rettore dell'Università Statale di Brescia Maurizio Tira «Lo slogan della giornata è Nel futuro insieme. La lectio magistralis sarà incentrata sul futuro: siamo qui, anche con il Presidente, per guardare avanti e per i giovani».
Ore 10.39: Il presidente della Regione Attilio Fontana: «La visita del Presidente è importante per Brescia: una dimostrazione di grande sensibilità che il Presidente ha dimostrato anche nel pieno della pandemia. Uno degli aspetti tipici di Brescia e della Lombardia tutta è l'atteggiamento della gente: basta entrare in un centro vaccinale e vedere quanti volontari ci sono. In quanto alle riaperture decise dal Governo, forse si poteva avere qualcosa in più, ma si sta andando nella direzione giusta».
Ore 10.30: inizia la diretta di Teletutto, con Nunzia Vallini e Renato Andreolassi in studio e in collegamento i giornalisti Andrea Cittadini, Salvatore Montillo e Fabio Gafforini.
Ore 10.22: Sul profilo Twitter del Quirinale, il messaggio di cordoglio di Mattarella per la morte di Franco Battiato.
Presidente #Mattarella: profondamente addolorato dalla morte di #FrancoBattiato, artista colto e raffinato. Con il suo inconfondibile stile musicale,frutto di intenso studio e febbrile sperimentazione,ha affascinato un vasto pubblico, anche al di là dei confini nazionali.
— Quirinale (@Quirinale) May 18, 2021
Ore 10.28: Il Presidente parte in direzione Brescia.
Ore 10.16: L'aereo presidenziale atterra all'aeroporto D'Annunzio di Montichiari
Ore 09.32: L'aereo presidenziale decolla dall'aeroporto di Ciampino
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