La villetta del massacro infestata da topi e scarafaggi
Topi, ricci, ma anche cimici e scarafaggi. Animali che hanno danneggiato reti e recinzioni, rosicchiato siepi e cespugli, rovinato aiule di fiori. Infestanti che sono finiti al centro di una petizione rivolta al comune in cui si chiede una bonifica rapida e una disinfestazione urgente.
La villetta al civico 15 di via Ugolini, teatro nell’estate del 2005 del brutale omicidio di Aldo Donegani e Luisa De Leo e per cui il nipote della coppia, Guglielmo Gatti, è in carcere da allora, torna a far parlare di se, e lo fa diventando oggetto delle vibranti proteste dei vicini.
La palazzina di due piani, già battuta all’asta senza successo nei mesi scorsi, è in stato di totale abbandono e nel giardino è cresciuta vegetazione spontanea di ogni tipo che è diventata il riparo di topi, ricci, cimici e scarafaggi. Bestiole che, ovviamente, non riconosco i limiti delle proprietà e che hanno danneggiato i giardini delle abitazioni vicine.
Da qualche giorno i residenti della zona stanno raccogliendo le firme da presentare alla Loggia per chiedere un intervento urgente di bonifica. La casa di via Ugolini insomma non trova ancora pace, anche a quasi dieci anni dal delitto.
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