La terza dose è anche per 16enni e 17enni: al via le prenotazioni

Una platea potenziale di 25mila ragazzi nel Bresciano. Ora si attende che l’Aifa si pronunci per gli over12
TERZA DOSE PER GLI OVER 16
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Si allarga la platea di chi può ricevere la terza dose. Da oggi infatti i ragazzi di 16 e 17 anni possono accedere al cosiddetto booster. Il Governo lo ha detto chiaramente: per cercare di contenere la corsa del virus, l’arma migliore resta il vaccino. Il ministero della Salute da un lato punta ad accelerare le somministrazioni e così si prevede l’anticipo del booster da 5 a 4 mesi, «alla luce delle attuali evidenze sull’impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante Omicron», e dall’altro si dà la possibilità di fare la terza dose anche per i 16-17enni. E il giorno X per questa categoria è proprio oggi.

Prenotazioni

«Da lunedì 27 dicembre al via le prenotazioni della terza dose per i 16/17enni in Lombardia»: così la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti il giorno di Natale. Sono 170.211 i ragazzi di questa categoria in tutta la Lombardia, 25mila nel Bresciano.

La prenotazione funziona come sempre in questi mesi: chi ne ha diritto può iscriversi attraverso il portale di Regione Lombardia, gli sportelli Postamat con tessera sanitaria, rivolgendosi al postino munito di palmare o chiamando dalle 8 alle 20 il numero 800.894.545. Restano aperte anche le prenotazioni per prima e seconda dose.

A partire da oggi il booster è a disposizione non solo dei giovani tra i 16 e i 17 anni, ma anche di quelli con elevata fragilità tra i 12 e i 15 anni. Aifa, secondo quanto si apprende, si pronuncerà su tutti gli adolescenti tra 12-15 anni entro il mese di gennaio. Non senza fretta perché, almeno in Lombardia, per chi in questa categoria si è vaccinato appena ne è stata data la possibilità, nelle prossime settimane, avrà in scadenza il Green pass e, soprattutto, così è stato appurato, sarà meno coperto via via che si avvicina ai sei mesi dalla seconda dose. Una decisione, quella di Aifa per i 16enni e i 17enni, che arriva dopo il parere della commissione tecnica e anticipa l’Ema, che non si è ancora pronunciata su questo punto. «Al momento per queste categorie sarà possibile utilizzare solo il vaccino Pfizer» dice il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo.

I numeri

In una nota sottoscritta da Aifa e Consiglio superiore di sanità si ricorda come oltre al booster sia una «assoluta priorità» quella di «mettere in massima protezione tutti coloro che non hanno ancora iniziato il ciclo vaccinale primario». Nell’ultimo report sono 5,6 milioni. In termini assoluti, il numero più alto di no vax è tra i 40-49 anni (1.221.454) e tra i 50-59 anni (1.038.570); in termini percentuali è invece tra i 12-19enni (18,47%), che corrisponde a 854.716 persone.

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