La Statale si allarga: dopo Agraria arriva Farmacia

Avviato l’iter per attivare il nuovo dipartimento già il prossimo anno accademico
UNIBS: DOPO AGRARIA, FARMACIA
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Non c’è uno senza due. L’Università Statale di Brescia, già da tempo al lavoro per il nuovo dipartimento di Agraria, ha avviato l’iter per poter aprire anche Farmacia. Con l’ipotesi che già il prossimo anno accademico ben cento matricole possano essere accolte nel relativo corso di laurea.

Un numero ben proporzionato se si considera che sono una settantina gli studenti bresciani che ogni anno si iscrivono al primo anno di Farmacia (soprattutto a Milano, Pavia, Parma e Padova) e che Brescia potrebbe diventare attrattiva anche per le province vicine, intercettando studenti di Verona, Mantova, Cremona e Bergamo.

Dopo i primi passaggi formali negli organi di ateneo, l’Università guidata dal rettore Maurizio Tira è al lavoro per ottenere sostegno (e finanziamenti) dal territorio. Un territorio estremamente fecondo dal momento che vanta una costellazione di 358 farmacie e ben 1.427 iscritti all’Ordine professionale.

L’obiettivo per la Statale è farsi trovare con tutte le carte in regola in vista del decreto, atteso per l’inizio del prossimo anno, con il quale il Miur fisserà i parametri per la nuova offerta formativa nelle Università italiane.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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