La stampante fa slittare la proclamazione della sindaca Castelletti
Dopo quattro ore e mezzo di attesa l'appuntamento previsto ieri sera è saltato: la firma rimandata forse a oggi
Quando si dice «colpa della burocrazia». Stavolta però non è la solita frase fatta o un intercalare qualsiasi: a finirci impigliata, nelle maglie di una burocrazia che sfiora quasi il ridicolo, è stata proprio la Loggia. Il fatto: quello di ieri doveva essere il giorno della proclamazione di Laura Castelletti sindaco. «Non si può andare oltre, assolutamente» è stata la voce perentoria dei funzionari. E, invece, si è consumato, come direbbe Carlo Emilio Gadda, «quer pasticciaccio brutto» dell’Uff
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