La solidarietà ricomincia a correre e fa una festa: torna la «Strabrescia»

Domenica 14 maggio torna «Strabrescia», la manifestazione di corsa e camminata organizzata dall’asd Podisti Urago Mella in collaborazione con il Comune e la Provincia di Brescia. Quest’anno il ricavato sarà devoluto al Centro Bresciano Down. 

«La manifestazione storica per eccellenza nel panorama Bresciano», come l’ha definita il consigliere comunale delegato agli Eventi sportivi Fabrizio Benzoni, quest’anno giunge alla 36esima edizione. I partecipanti partiranno alle 9 dall’oratorio di Urago Mella. 

«La Strabrescia 2023 arriva dopo il successo della recente Campiani Trail e della Brescia Parkrun dello scorso ottobre - spiega il presidente dell’asd Podisti Urago Mella Gabriele Campana -. Due manifestazioni nuove che hanno dato slancio e lustro alla squadra e una voglia incredibile di far qualcosa di davvero importante per la Strabrescia 2023». 

Tre i percorsi tra cui è possibile scegliere: 6 chilometri su percorso pianeggiante, adatto anche a persone con disabilità, 14 chilometri oppure 21 chilometri su tracciato pianeggiante-collinare.

Quest’anno verrà realizzata una maglietta in cotone, che diventerà da collezione e andrà a sommarsi a quelle che verranno rilasciate nelle prossime edizioni. I podisti hanno poi realizzato, sotto la guida dei ragazzi del Dams di Brescia, dei video promozionali con la partecipazione del barzellettiere bergamasco Giuseppe Morotti, in arte Morot8 e dell’attore bresciano Roberto Capo insieme con alcuni ragazzi del Centro Bresciano Down.

Altra grande novità di questa edizione è la festa che precederà la manifestazione: sabato 13 al Village Strabrescia allestito all’oratorio Paolo VI di Urago Mella, dalle 10 alle 20 sarà possibile iscriversi alla Strabrescia, visitare i gazebo di associazioni e gare (con la possibilità di iscriversi) bere qualcosa, mangiare un gelato e ascoltare musica live con gli Altive e Isaia Mori. «Con questo vogliamo far sì che la Strabrescia diventi sempre più un evento di tutta quanta la città - annuncia Campana -: la corsa di tutti, non solo di chi lo fa a livelli agonistici».