La solennità dell'Assunta e il pensiero affettuoso a Tremolada
La vicinanza a mons. Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia ancora ricoverato in ospedale dopo aver ricevuto a luglio un trapianto di midollo osseo, è stato il filo conduttore della celebrazione di questa mattina in Duomo.
Durante la messa solenne per la festività dell’Assunzione della beata Vergine Maria, il pensiero del vicario generale mons. Gaetano Fontana è andato più volte a Tremolada. «Voglio richiamarlo perché per me è sempre un motivo di sussulto interiore - ha detto - quando vedo la sua cattedra vuota sull’altare. Non posso non ricordarlo anche in questo momento, in mezzo alle mie povere parole».
Mons. Tremolada, come riferito ai fedeli proprio dal celebrante questa mattina, sembra stia rispondendo bene alle terapie somministrategli dai medici del San Gerardo di Monza. «Ricordiamolo proprio perché è lui che doveva presiedere questa Eucarestia solenne. Sono certo, perché lui stesso me lo ha detto, che è qui con noi con lo spirito e la preghiera». Fontana ha inoltre spronato i bresciani a sentirsi in comunione non solo con il loro vescovo, ma anche l’un l’altro come comunità.
A proposito di cura del proprio corpo, il vicario generale durante l’omelia ha sottolinato quanto conti prestare attenzione alla salute. «È un grande di dono di Dio. Ecco perché il nostro vescovo sta lottando per avere un corpo e una mente in salute. Attraverso il corpo noi ci mettiamo in relazione e incontriamo gli altri».
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