La Santissima di Gussago sarà riconsegnata tra giugno e luglio
La chiesa quattrocentesca della Santissima sarà riconsegnata ai gussaghesi tra giugno e luglio, dopo 9-10 mesi di lavori e un investimento di un milione e 200mila euro circa. La notizia è emersa questa mattina nel corso della visita guidata al cantiere organizzata dal Comune per i mecenati - complessivamente sono 49 - i quali, con la formula Art bonus, hanno destinato 290mila euro alle opere del I lotto, che riguarda il recupero strutturale e funzionale - come sala pubblica per mostre e iniziative culturali - dell'ex edificio religioso. Le opere potranno proseguire, in futuro, con i restauri dell'annesso edificio conventuale, che fu trasformato in un palazzo di villeggiatura dall'architetto Vantini, nell'Ottocento.
Le donazioni sono avvenute sia da parte di aziende che da parte di privati, legati affettivamente al simbolo architettonico del paese. Il sindaco Giovanni Coccoli, l'ingegnere Silvano Tognolatti e la storica Rinetta Faroni hanno accolto i donatori, mostrando loro gli affreschi ritrovati dei 12 apostoli - riemersi nel corso dell'abbattimento di una parete ottocentesca -, il tabernacolo che era stato trafugato e abbandonato a qualche centinaia di metri di distanza e tutte le opere svolte nell'ex edificio di culto - tetto, impianti, restauro strutturale e funzionale -, che consentiranno al Comune di ospitare, nell'ambito delle iniziative Bergamo-Brescia 2023, una mostra multimediale dedicata all'Inganni - che qui abitò con la moglie, l'arista Amanzia Guerillot - e al complesso monumentale
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