La regina della Festa dei Pèrsech di Collebeato è la «Royal Summer»

La 38esima edizione del concorso ha concluso la dieci giorni della sagra dedicata al frutto tipico
I giurati intenti nella scelta della pesca migliore - © www.giornaledibrescia.it
I giurati intenti nella scelta della pesca migliore - © www.giornaledibrescia.it
AA

La regina delle pesche è la «Royal Summer» dell’azienda agricola Le Campane, mentre la nettarina più gradevole al palato e alla vista è la «Big Top» dell’azienda agricola Santini. A incoronarle, nella mattinata di ieri, la giuria guidata dall’agrotecnico esperto di frutticoltura Alessio Giacopini al termine della consueta gara della miglior pesca organizzata in occasione della 38esima edizione della Festa dei Pèrsech.

La sfida

Sotto il porticato di Palazzo Martinengo i giudici - il sindaco Angelo Mazzolini, due rappresentanti della Pro loco di Collebeato, uno di Coldiretti e uno della stampa locale - hanno assaggiato nel corso di un tour de force durato all’incirca due ore ventisei campioni tra pesche e nettarine appartenenti a sei diversi produttori locali.

Le pesche in concorso - © www.giornaledibrescia.it
Le pesche in concorso - © www.giornaledibrescia.it

Tra un morso e una misurazione del contenuto zuccherino di ogni singolo frutto eseguita con l’ausilio di un saccarimetro, i componenti della giuria hanno assegnato punteggi ai campioni in base alla forma, al colore, all’aromaticità, all’aspetto e all’equilibrio delle varie componenti del gusto. Per quanto riguarda le nettarine il secondo posto in classifica è stato raggiunto da «Caldesi 2000» di Casa Pedrini e il terzo dalla qualità «Romagna Big» de Le Campane. Tra le pesche sono salite sul podio la «Maria Bianca» di Rossini Luigi e quella di Frassine Vittorio e Mainardi Tommaso. Nel complesso, a parte un paio di campioni, «quest’anno si fa fatica a ritrovare l’autentico gusto della pesca - ha affermato Giacopini -. Le cause sono da rintracciare nelle abbondanti piogge primaverili, che hanno anche ridotto la quantità di raggi solari presa dal frutto».

Il plauso

Il capo giuria ha però lodato il lavoro dei produttori collebeatesi, specialmente di quelli che insistono nel coltivare la qualità bianca, che sta andando progressivamente nel dimenticatoio. Nel pomeriggio, come da tradizione, alla sede dell’Auser è andata in scena la gara del miglior dolce alla pesca, che ha visto trionfare la torta preparata da Chiara Bugatti.

Molto apprezzata anche quella di Ginevra Panchieri, conquistatrice della medaglia d’argento, e infine quella di Chiara Marta, al terzo posto in classifica. Dopo dieci giorni di festa ieri si è conclusa anche la trentottesima edizione della manifestazione organizzata dalla Pro loco, che ha visto come sempre la partecipazione di tanta gente e, soprattutto, di tantissimi volontari. 

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato