La raccolta lampo del rapper Slava per l'Ucraina
Cinque bancali di felpe, magliette, pantaloni, scarpe pesanti, cibo in scatola, bottiglie d’acqua e medicinali. È il frutto di una raccolta lampo lanciata da Slava, il rapper ucraino di Brescia che su Instagram pubblica quotidianamenti aggiornamenti sulla guerra in Ucraina con video e foto inviategli da familiari e amici sotto assedio.
L’iniziativa organizzata da Slava - all’anagrafe Vyacheslav Yermak, 28 anni e da uno cittadino italiano - ha radunato diverse persone che ieri pomeriggio hanno portato pacchi di vestiti e beni di prima necessità fuori dal supermercato etnico Mix Markt in via Foppa, a pochi metri dalla stazione dei treni. Lì i volontari e il rapper hanno confezionato i bancali, che stamattina sono partiti per l’Ucraina dopo aver fatto tappa nella sede centrale di Verona.
A curare la logistica sono gli stessi titolari del negozio, spiega Slava, che da quando è iniziata l’invasione della Russia organizzano le raccolte e fanno la spola tra Brescia e i confini ucraini.
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