La Provincia si rifà l’asfalto: 25 milioni per i prossimi 4 anni
Buche addio, o meglio, arrivederci. Tempo di asfaltature per le strade di competenza provinciale: 4 milioni l’investimento di Palazzo Broletto per posare «toppe» per circa 400mila metri quadrati, 60-70 km sui 2.000 totali.
Alcuni interventi sono già stati eseguiti, come nel caso della sp 10 in territorio di Polaveno o della sp III tra Casto e Lodrino, mentre altri inizieranno proprio in questi giorni, meteo permettendo. La parola d’ordine però è chiudere i cantieri entro l’inizio delle scuole.
Sono più di 60 le strade sulle quali intervenire in questi mesi: necessariamente si deve partire dalle situazioni più gravi, per motivi di sicurezza e per non peggiorare ulteriormente lo stato dell’asfalto che farebbe aumentare i costi.
Quest’anno, oltre all’usura e al transito, a peggiorare ulteriormente la situazione, ci si è messo pure Burian che, con le sue temperature gelide, ha costretto la Provincia a non risparmiare su sale e sabbia, con il risultato di aggravare lo stato di salute del manto stradale.
«La nostra è una continua rincorsa - hanno detto il consigliere delegato ai lavori pubblici Antonio Bazzani e il capo di gabinetto Ambrogio Paiardi - ma scontiamo il fermo di due anni, tra il 2013 e il 2014, quando le Province passarono da ente di primo a secondo livello».
Le asfaltature tra l’altro si possono eseguire solo tra maggio e ottobre e lo scorso anno, tra l’approvazione del bilancio e le gare, si arrivò oltre il tempo utile per intervenire. Per ovviare a questo tipo di intoppi da quest’anno si cambia: «Per il quadriennio 2018-2021 invece ci sono a disposizione 25 milioni, iva esclusa, per riasfaltature e segnaletica orizzontale. Con il nuovo accordo quadro non effettueremo una gara ogni anno, ma ogni quattro, e procederemo più celermente».
Negli ultimi anni da Palazzo Broletto sono stati messi a bilancio per le asfaltature circa 4 milioni l’anno. Intanto si attendono altri fondi dal Ministero delle infrastrutture che potrebbero portare presto 28 milioni nel Bresciano, alla Provincia quasi 2 milioni nel 2018 e 4,6 nel 2019. Gli interventi. Non c’è zona del Bresciano che non sarà interessata dagli interventi di asfaltatura. I lavori saranno cadenzati in modo da renderli meno impattanti per il traffico.
Non verranno asfaltate intere strade, ma posate «toppe» per 430mila metri quadrati che, a conti fatti, sono solo il 4% dell’intera superficie delle strade di competenza provinciale.
«Siamo in un limbo - ha sottolineato Antonio Bazzani -, tamponiamo le situazioni e mettiamo mano all’emergenza, ma il Governo deve decidere cosa ne sarà delle Province: se devono esistere devono anche essere finanziate per svolgere al meglio i loro compiti, altrimenti meglio eliminarle».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato