La protesta: «No alla ciclagile, non togliete i parcheggi»

Commercianti e residenti di via Veneto in città hanno avviato una petizione con il sostegno dalla Lega
CICLABILI, PROTESTE IN VIA VENETO
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In via Veneto la ciclabile della discordia, o meglio «ciclagile» come è stata ribattezzata, fa discutere ancora prima che esista un vero e proprio progetto. Residenti e commercianti hanno infatti avviato una petizione per opporsi alle tre proposte di rifacimento della viabilità lungo l’arteria cittadina, passate in Consiglio di quartiere e al vaglio dell’assessorato alla mobilità guidato da Federico Manzoni.

Al centro dell’attenzione c’è l’eliminazione dei posti auto lungo una strada a trazione commerciale. A fronte di circa 300 spazi, ne potrebbero sparire tra i 60 e i 100, a seconda che venga privilegiata una delle tre diverse soluzioni in fase di studio. Un sacrificio inaccettabile per molti esercenti. Per questo motivo in una sola settimana sono state già raccolte 200 firme per chiedere una discussione in Consiglio comunale. «Nessuno ci ha mai interpellato - si lamentano i residenti - e hanno deciso di realizzare una ciclabile eliminando tutti i parcheggi a raso. Per noi è inaccettabile, danneggerebbe non solo i residenti ma tutti i commercianti della zona. Chiediamo che venga fatta un’assemblea pubblica o che la decisione sia presa consultandoci».

A raccogliere i malumori dei residenti di via Vittorio Veneto è la Lega, che proprio dove dovrebbe sorgere la ciclagile ha organizzato un incontro insieme a commercianti e cittadini con l’obiettivo di chiedere la convocazione della commissione già presentata in Comune.

 

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