La prima giornata da Papa Francesco

La visita di prima mattina alla Basilica di Santa Maria Maggiore e il conto pagato alla Domus Paulis VI, i gesti del primo giorno da Papa
AA

Mercoledì sera si è ritirato da piazza San Pietro e dal mondo augurando un buon riposo. E chissà se sarà stata una buona notte anche per Papa Francesco. Quel che è certo è che la sua giornata è iniziata presto. Già prima delle 8 era nella Basilica di Santa Maria Maggiore per pregare la Madonna, proprio come aveva annunciato.

Alla Vergine il pontefice ha portato personalmente un mazzolino di fiori, poi ha pregato davanti all’altare sul quale ha celebrato la sua prima messa sant’Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù, alla quale Francesco apparteneva.

Il Papa ha chiesto misericordia per i fedeli, per le loro anime, «ne hanno bisogno». Lo ha detto ai confessori domenicani della Basilica. A riferire di questo appello del Pontefice è stato Padre Ludovico Melo, che era nel ristretto gruppo di persone ammesse nella cappella Borghese della basilica dove si venera l’icona di Maria Salus Popoli Romae, molto cara ai cittadini della Capitale. Sono state pochissime le parole pronunciate da Papa Bergoglio, come hanno riferito anche altri penitenzieri.

Quando Papa Francesco è uscito dalla Basilica di Santa Maria Maggiore ha salutato con la mano alcuni studenti della scuola Albertelli, che si trova di fronte alla Basilica, affacciati alle finestre. I giovani lo chiamavano e agitavano le mani per attirare la sua attenzione, a quel punto il Pontefice ha risposto al saluto prima di infilarsi nell’auto e lasciare la basilica.

A quel punto il pontefice si è recato alla Domus Internationalis Paulus VI, in via della Scrofa a Roma, per prendere le sue cose. Era lì prima del trasferimento a Santa Marta dove non aveva portato tutti i bagagli. E lì «ha pagato il conto, per dare il buon esempio» come ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi.

Il priossimo appuntamento di Papa Francesco sarà alle 17 nella Cappella Sistina dove celebrerà la messa insieme a tutti i cardinali che hanno partecipato al Conclave. Probabilmente a braccio l’omelia. «Dobbiamo vedere cosa sarà, potrebbe parlare in italiano con una certa spontaneità». Non penso che avremo dei testi da dare in anticipo - ha detto ancora padre Lombardi, precisando che nella celebrazione sarà utilizzato «il rito della messa per la Chiesa in latino con le letture in italiano».

Questa sera Papa Francesco «toglierà i sigilli all’appartamento papale in modo che si potranno iniziare i lavori, che si prevedono molto semplici e rapidi». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato